Ti regalo un sogno
Chi siamo?
Dimora delle Balze è una tenuta del 1800 in cui il tempo sembra non essere trascorso. La struttura
si trova nella Sicilia Orientale, sull’altipiano degli Iblei, in una estesa vallata di 27 ettari, la maggior
parte dei quali coltivabili e certificati 100% bio, a pochi chilometri da Palazzolo Acreide, città della
Val di Noto riconosciuta nel 2002 dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Il luogo in cui sorge la
struttura è intriso di storia: un antico portone conduce verso un giardino in cui si trovano alcuni
resti appartenenti alla vecchia architettura e delle panchine poste sotto un pergolato retto da
colonne classiche restaurate, con affaccio sulla Valle e sul fiume Manghisi.
Dimora
“Ti regalo un sogno…” Dimora delle Balze, concepita come un’ode alla cultura siciliana, celebra il
passato, il presente e il futuro di questa magnifica terra. Inizialmente immaginata come luogo di
ritrovo per la famiglia, la visione di questo progetto, si è ampliata nel 2009, quando la famiglia
Lops, ha avviato la sua collaborazione con i designer Stefano Guidotti e Draga Obradovic per
ridare vita alla masseria un tempo nobile e alla fattoria circostante. Insieme, hanno rimosso gli
strati del tempo per rivelare il carattere originale della tenuta, mescolando queste scoperte con la
loro sensibilità unica per il design contemporaneo. Dimore delle Balze, immersa tra gli ulivi e le
dolci colline della Valle Iblea, fu costruita nel 1886 dal nobile Don Salvatore Zocco. Occupando
una selvaggia distesa di terreno verdeggiante nota localmente come “il Passo Ladro”, la tenuta fu
costruita come un complesso fortificato, con alte mura merlate che circondano un cortile centrale
e un’imponente torretta all’ingresso. Sebbene la famiglia Zocco la utilizzasse soprattutto come
rifugio estivo, la sua realizzazione fu molto curata, con giardini profumati fiancheggiati da colonne
bizantine, affreschi decorati sugli alti soffitti a volta e dettagli neoclassici di grande effetto sulle
facciate degli edifici. Per decenni, la vasta tenuta circostante fu utilizzata come terreno agricolo.
Mentre la ricca famiglia andava e veniva durante l’anno, la Masseria è sempre stata abitata dai
contadini che lavoravano la terra, che vivevano e lavoravano nelle stanze che oggi costituiscono
la maggior parte delle residenze.