La suite Proibito è situata nell’originale ala padronale della tenuta, dove un tempo viveva il nobile Barone delle Balze. La camera di 33 m² imbiancata a calce, gode di soffitti a doppia altezza, di un accogliente soppalco dotato di una comoda dormeuse in grado di accogliere un terzo ospite e di un balcone con vista sul giardino verdeggiante. La raffinata palette di Proibito, tra toni di azzurri profondi e grigi invecchiati, richiama le acque cristalline della Sicilia e si esprime nelle lenzuola Signoria Firenze color zaffiro del letto matrimoniale, nelle piastrelle del bagno ispirate alle ceramiche tradizionali siciliane e nei tocchi di modernità della testiera a collage della designer Draga Obradovich, dell’armadio in legno di Katrine Ahrens e delle luci minimali sul comodino. Le tracce dell’antico uso come residenza familiare del Barone delle Balze, si leggono nelle pareti di pietra grezza e nelle porte in legno di un tempo.

Il nome Proibito riprende uno dei capolavori più significativi del regista premio Oscar Frank Capra, nato in Sicilia e poi emigrato negli Stati Uniti. Presentato alla prima edizione della Mostra del Cinema di Venezia nel 1932, il film racconta la torrida e tragica storia della relazione tra una ragazza siciliana e un uomo politico, che insieme nascondono la loro relazione fino alla fine.